Lisa Ginzburg su “Storia aperta”

Il Foglio

Un libro straordinario. Concepisce un’architettura narrativa ampia ed eccezionalmente sottile; articola e ritma una lunga ricognizione del Novecento, scandisce la storia politica italiana tra ascesa del fascismo, articolarsi del comunismo, successivi declini e metamorfosi di entrambe le ideologie. Attua tutto questo osservando Pietro Migliorisi, il suo padre/non padre, passo passo seguendone la contorta, prolifica esistenza.

15 ottobre 2021

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