Simonetta Fiori su “Storia aperta”

Il Venerdì di Repubblica

«… Ed è proprio nella tessitura di lingue diverse – propria, del padre e del ceto intellettuale di sinistra a lui coevo – che il romanzo rappresenta l’incontro tra generazioni diverse. E la trasmissione di un’eredità novecentesca ancora aperta».

Storia aperta

3 dicembre 2021