La Repubblica
L’unico suo autentico rigore è quello della fantasia e il solo impegno è un incessante lavorio sulla lingua. Dell’opera ciò che persuade è l’incredibile energia e creatività della scrittura che riesce a inventare un mondo con una propria autonomia, sgretolando una parola dopo l’altra il realismo apparente del dettato con un linguaggio sincopato, a tratti singhiozzante, ellittico, onirico, impressionista, in cui cozzano di continuo l’aulico e il prosaico.
30 ottobre 2021