Un ragazzo intorno ai trenta ricorda i suoi nonni, i genitori, gli amori del passato, gli odi del passato, gli amici d’infanzia, gli insegnanti, le baby sitter, la portiera che è morta, gli animali domestici, l’albergo delle vacanze, gli amici delle vacanze, le meduse che lo punsero, i viaggi e le città, i morti politici, le illusioni politiche…
Gli capita di pensare: “Ogni giorno provo a non dimenticare nessuno. E un giorno sarò dimenticato”.