Wall Street Rage

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Wall Street assomiglia sempre più a Blade Runner con meno pioggia e più luce del sole. Ma il frullato di gente è lo stesso. I ragazzi e i signori che protestano contro la finanza sembrano l’aspetto più sano, statico e coerente di quest’incrocio di strade. Tutto il resto è un impressionante e cinico, egoistico, frenetico flusso di umanità variamente pigmentata.

I turisti diretti al Memoriale dell’11 settembre. I cantieri infiniti, e il rumore che producono: il sound angosciante del quartiere, un battito che non cessa mai. I negozi, i negozi, i negozi. I caffè di lusso. I tacchi impertinenti delle donne. E poi loro, gli indignati d’America, aggrappati alla stessa bandiera a stelle e strisce che sventola sulla Borsa: come tutti i simboli, ha troppi significati; non si sa più cosa voglia dire.