Il programma (quasi pubblico) del Letterature festival internazionale di Roma

Torna il Letterature festival di Roma. Cinque serate nella prima metà di luglio, allo Stadio Palatino. Ogni sera tre autrici e autori leggeranno un proprio racconto inedito. È la formula classica, da più di vent’anni così.

Il mio consiglio è di non allontanarsi troppo in quei giorni, perché ci sono nomi di qualità altissima. A cominciare dalle anteprime, che iniziano l’8 giugno, alla Casa delle Letterature, con Bernardine Evaristo.

Qui sotto allego il comunicato. La conferenza stampa di presentazione del programma integrale si terrà la mattina del 5 giugno, sempre alla Casa delle Letterature.

Continua a leggere “Il programma (quasi pubblico) del Letterature festival internazionale di Roma”

Jazz

Non so come sia iniziata per me. Forse, da bambino, per avere ascoltato (e poi cantilenato) Louis Armstrong in When the Saints…? Una lunga strada fino a oggi, fino a Joshua Redman e Jazzmeia Horn. 

Sul primo disco ascoltato, luci e ombre di fatti accertati e miti domestici. Fatto accertato: fu Coltrane che suona il blues. Quindi doppia scoperta: Jazz+Blues. Il lato B di quel disco convertirebbe il più irriducibile degli infedeli. Il mito: l’aveva lasciato in casa (pensavo) mia sorella, durante uno dei suoi viaggi anni Settanta dentro la casa/via dalla casa. Ma poche sere fa mi ha detto che non sa nulla di questo disco. Fine di un mito. Non ho ereditato il jazz da mia sorella.

Continua a leggere “Jazz”

«Fairytale», il maestro Sokurov ha colpito ancora

Non sono un critico cinematografico né un colto cinefilo, quindi la farò breve. Con Fairytale. Una fiaba, il regista russo Aleksandr Sokurov ci ha donato una nuova opera d’arte di cui non sai se sottolineare più la bellezza estetica, l’originalità della visione o il ragionamento. È comunque un atto cinematografico che completa un’analisi più che ventennale su potere e storia, dittatura, totalitarismi. È insomma il sigillo di Moloch (su Hitler), Taurus (su Lenin) e Il Sole (su Hirohito).

Continua a leggere “«Fairytale», il maestro Sokurov ha colpito ancora”

Qualche novità sul sito

Arrivano dei cambiamenti su questo sito che ha ormai quasi dodici anni e non sarebbe mai nato, se non fosse successo qualcosa che adesso non ho tempo di raccontare ma forse un giorno sì. Ho aggiornato la rassegna stampa di Storia aperta (con tanti bei pulsantini colorati che rimandano alle recensioni) e la pagina nel portfolio dedicata al romanzo. Ho eliminato il rullo del blog dalla home: adesso c’è solo il portfolio con le sue immagini, i gagliardetti, le medaglie.

Ma nel footer, e questo è stato divertente, ho ripreso gli ultimi post e la nuvola dei tag, che adoro anche se mi dicono che è passata di moda. Cioè io adoro tutto quello che è passato di moda.

Continua a leggere “Qualche novità sul sito”