Dopo anni di ricatti e montagne russe emotive, malattie, parassiti, inadeguatezza lui al suo ruolo e io al mio, rami da potare, rami da salvare, essiccamenti improvvisi, consultazioni senza esito (“lo innaffi troppo”, “lo innaffi troppo poco”), chiudiamo il rapporto. D’ora in poi da me avrà solo acqua e terriccio. Per il resto dovrà cavarsela da solo. Buona fortuna.