Satisfiction pubblica una bellissima recensione di Enzo Baranelli.
«Un romanzo miracoloso. Lotta, amore, partenze nell’ultima opera di Davide Orecchio. La lingua vibra per le assonanze e le ripetizioni, “Stati di grazia” di Davide Orecchio (pp. 309, il Saggiatore, 16 €) si avvicina a una scrittura musicale. L’apertura è ampia e movimentata dalle camminate di Paride con suo fratello Pietro. […] La lingua di Davide Orecchio è ricercata, ma subito comprensibile. Si lavora sui suoni, sugli accostamenti e il significato si mostra tra gli interstizi della scrittura al lettore. L’autore usa anche il pleonasmo, l’eccesso che in pagine così limpide non è un refuso o un errore: è una cadenza del ritmo.»