Ho pubblicato un pezzo su Nazione Indiana. Inizia così:
Nella mia città di nascita e vita c’è un residence dove capitano o hanno l’incubo di finire i mariti di Roma nord. Col petrolio di grandi e piccoli errori, debolezze, cattiverie, forse violenze, mediocrità, rabbia, mogli che non ascoltano, porte blindate da mogli che non ascoltano, spazzolini in assenza, dentifrici in assenza, non mutande pulite né camicie di ricambio i mariti di Roma nord sbarcano o hanno l’incubo di sbarcare al residence su via Candia, per un loro passaggio in purgatorio o inferno.
grazie 🙂
Bello… D’effetto! 🙂