In Italia la parola “Spagna” si pronuncia ormai con un tono che mescola invidia e ammirazione. Nonostante la fragilità e i numeri esigui in Parlamento, il governo di coalizione tra Psoe e Sumar sta facendo molto: il tasso di disoccupazione più basso dal 2007, una riduzione significativa della precarietà e un aumento dei salari reali. Alla luce di questi risultati, possiamo dire che il modello spagnolo rappresenta una via progressista in grado di coniugare crescita e giustizia sociale? Cioè è una sinistra di governo che funziona? Provo a rispondere, e a riepilogare il caso spagnolo, con l’aiuto del giuslavorista Antonio Baylos, professore emerito presso l’Università Castilla La Mancha.
