9 novembre 1989
9.00. Il Politbüro della Sed incarica quattro funzionari del ministero dell’Interno e della Stasi di riscrivere il progetto di legge sulla libertà di viaggio ed espatrio. Si concorda sulla necessità di abolire ogni restrizione, in futuro, sul varco dei confini tra DDR e Stati confinanti.
15.00. Il progetto di legge è pronto.
16.00. Egon Krenz presenta il progetto di legge al comitato centrale della Sed e convoca una conferenza stampa.
18.00. Durante la conferenza stampa in diretta televisiva internazionale il portavoce della Sed, Günter Schabowski, annuncia la legge sulla libertà di espatrio. Il corrispondente dell’agenzia Ansa da Berlino Est, Riccardo Ehrman, gli chiede quando entrerà in vigore. Schabowski risponde: “Da subito!”
19.05. L’Associated Press lancia la notizia: “La DDR apre le frontiere”.
19.41. Lancio della Dpa: “La frontiera della DDR… è aperta”.
20.15. I primi berlinesi dell’Est iniziano a varcare il confine a Bornholmer Strasse. Nel giro di un’ora passano da 80 a mille persone.
22.28. La tv della DDR prova ad arrestare il flusso, annunciando che non si può varcare il confine senza autorizzazione documentata. Migliaia di persone si accalcano davanti alla dogana di Bornholmer Strasse. La folla preme contro le transenne, aggira i controlli doganali, corre verso il Muro ed entra a Berlino Ovest.
01.00-02.00. Migliaia di berlinesi dell’Est e dell’Ovest scavalcano il Muro, passeggiano davanti alla Porta di Brandeburgo e nella Pariser Platz, ballano sul Muro, iniziano a distruggere il Muro con martelli e scalpelli.
Fonti
www.ddr-im-www.de/Geschichte/1989.htm (link morto, 17.3.2019)
www.chronik-der-mauer.de