E.M. Forster: perché smisi di scrivere romanzi

A 45 anni Forster smise di scrivere romanzi, e trascorse i successivi 46 anni della sua vita occupandosi d’altro (saggistica, biografie, giornalismo). In questo stralcio di un’intervista alla BBC (1958), segnalato da Open Culture, l’autore di Passaggio in India e Casa Howard spiega il motivo.

“Penso che uno dei motivi per cui ho smesso di scrivere romanzi (…) è che l’aspetto sociale del mondo è cambiato così tanto. Ero abituato a scrivere del vecchio mondo scomparso, con le sue case e la sua vita familiare e la sua pace relativa. Tutto questo è andato. E anche se posso riflettere al riguardo, non posso scriverne in forma narrativa.”