Padre Antonio

Oggi sono arrivato al monastero. La cella è fresca per le mura spesse, ma dalla finestra entra la luce che serve. Non mi vengono richiesti esercizi spirituali, solo rispetto. C’è connessione sufficiente: due tacche 3G. Padre Antonio dice che posso restare quanto voglio. Del mio eventuale battesimo parleremo più avanti, ma senza obblighi. Dall’altana sulla facciata si vedono le colline del basso Lazio. Il mare no, ma già si pensa; dunque è vicino