«Per parlare dei prototipi bisogna comprendere che lo scrittore si accosta al lavoro comune delle generazioni, trova una soluzione, comprendendo compiutamente quanto gli altri non hanno compreso e perciò, talvolta, quello che noi riteniamo un prototipo può risultare in testa all’opera d’arte. Talvolta è come se la realtà realizzasse ciò che lo scrittore aveva previsto, quasi calcolato. La realtà si dimostra la scoperta di ciò che era già stato anticipato, costruito.»
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Viktor Šklovskij, Tolstòj, il Saggiatore 1978, traduzione di Maria Olsúfieva, p. 302.