Mi ero dimenticato

Mi ero completamente dimenticato che stavo tenendo un diario di bordo del nuovo lavoro. Forse perché non sono capace di scrivere diari. Così ho saltato un casino di tappe. Fino alla più importante.

L’ultima.

Il libro è finito. Quasi un anno fa. Poi, dopo i consigli di un editor amico, l’ho riveduto in una seconda stesura. A gennaio e febbraio di questo anno.

Poi sono entrato nel confinamento.

Ma nel frattempo il manoscritto camminava il suo corso, con mia grande sorpresa.

Chissà come andrà a finire.