Il Manifesto del 21 novembre ha pubblicato un bel pezzo di Girolamo Di Michele su Mio padre la rivoluzione.
«Romanzo in forma di racconti, il libro di Orecchio ripete a ogni pagina che ciò su cui non si può tacere, si deve narrare. E narrando se stesso, ci dà le chiavi, o almeno alcune, per aprire le porte di una Rivoluzione che non è passata perché sta ancora passando».