Mathias Énard, foto di ©Pierre Marquès
Sabato 22 marzo, al festival romano Libri Come, lo scrittore francese Mathias Énard (uno dei migliori che abbiamo nei nostri anni) ha presentato il suo ultimo romanzo, Disertare (E/O 2025). Ero lì ad ascoltarlo, in una fila laterale, e mentre parlava (in italiano!) del suo libro, di Europa, di guerra, di storia e di letteratura, mi sono venute in mente un paio di domande che avrei voluto rivolgergli. Domande che non gli ho fatto. Non ho avuto né il tempo né la faccia tosta di porle quando si è aperto uno spazio di confronto con il pubblico. Allora provo a scriverle qui.
