
6 ottobre 1989. Mikhail Gorbaciov arriva a Berlino in occasione del quarantesimo anniversario della DDR. Lo scenario è surreale. Lo sfoggio di parate e celebrazioni non nasconde le crepe del regime. Dopo tre ore di colloquio riservato con Erich Honecker, Gorbaciov dichiara in un’intervista che “solo chi non sa reagire alla vita va incontro al pericolo”. Il suo ufficio stampa modificherà la frase così: “La vita punisce i ritardatari”. Il messaggio è chiaro. L’Urss nega l’aiuto militare necessario alla DDR per sopravvivere. Non ci sarà un altro ’68 praghese.
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9 ottobre 1989. A Lipsia 70 mila persone scendono in piazza per chiedere riforme. A migliaia protestano anche a Halle e Magdeburgo. Il giorno dopo un movimentato Politbüro della Sed decide di aprire il dialogo con la società civile. Sul tavolo: apertura delle frontiere, libertà di movimento dei cittadini, riforme democratiche. E’ una vittoria di Egon Krenz. Ed è una sconfitta di Honecker.
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Fonti:
www.ddr-im-www.de/Geschichte/1989.htm (link morto, 17.3.2019)
www.chronik-der-mauer.de