Sono tornato su Felice Chilanti. Ho provato a raccontare in modo anelastico la sua biografia anelastica. Crebbe fascista. Da fascista provò a uccidere Galeazzo Ciano. Ma non era consentito. Aderì alla Resistenza e al partito comunista. Da comunista provò a raccontare Stalin. Ma non era consentito. Raccontò la mafia dei corleonesi, di Luciano Liggio. Lo ringraziarono con una bomba al tritolo. Dura la vita, nel Novecento. LA BIOGRAFIA È QUI
