Poco più di un anno fa Martino Baldi mi parlò di una nuova collana di narrativa breve (ma non troppo) da lui curata e mi chiese se volevo proporre un testo. Lo sventurato rispose. Ho accettato perché stimo Martino, perché non sono bravo a dire di no e perché desideravo un impegno nel quale liberarmi da anni di lavoro sulle gesta del personaggio paterno, e il cui esito fosse un racconto sollevato dal peso del passato, emancipato dalla Storia e dalle parole degli altri.
(Ma il presente ormai pesa più del passato.)
Ed eccolo qui, e mi diverte molto vederlo. Il mio libro più breve subito dopo il mio libro più lungo.
Qualcosa sulla terra (in libreria dal 3 dicembre) è una specie di racconto di Natale; più precisamente: è un racconto d’inverno racchiuso in un racconto d’estate, e spero che piaccia a qualcuno. Ringrazio Martino, Lino Gabriel Del Sarto, Demetrio Marra, insomma tutte le edizioni Industria & Letteratura per l’ospitalità nella collana l’Invisibile che ad oggi annovera:
- Giordano Meacci, Cittadino cane
- Nicola Feninno, Una storia vera
- Rosa Matteucci, La vita vince ancora una volta
- Filippo Polenchi, La casa in fiamme
Sono felice di unirmi al gruppo. I libri della collana, inspiegabilmente o per segno dei tempi, hanno diversi elementi in comune e quasi dialogano.
“Fare qualcosa,
qualcosa fare
nell’alto, nel
basso.
Qualcosa, sulla terra”.
Paul Celan
➙ Sul sito dell’editore qualche informazione in più su dove trovarlo.
➙ Su Birdmen un’intervista sul libro, curata da Ludovico Cantisani.