«La Lettura» recensisce «Qualcosa sulla terra»

Una bellissima recensione di Nicola H. Cosentino, che ringrazio per aver dedicato tempo e parole al mio racconto Qualcosa sulla terra, Industria e Letteratura.

È uscita ieri su “La Lettura”.

“Ora, che cosa sia questo «esistere» intraducibile, a metà fra «partorire», «riscattare» e «amare», è il cuore di “Qualcosa sulla terra” (e forse della poetica di Orecchio in generale). Si parta dal titolo: viene da una poesia, “Madre, madre”, citata in esergo, di Paul Celan, e si presta a molte interpretazioni. Celan scrive: «Fare qualcosa,/ qualcosa fare,/ nell’alto, nel/ basso,/ qualcosa, sulla terra». Il «qualcosa», per Orecchio, sembra proprio questo «esistere» transitivo: amare per conto dei personaggi, farsi carico della memoria degli altri […]”.

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«Qualcosa sulla terra» dal 3 dicembre in libreria

Poco più di un anno fa Martino Baldi mi parlò di una nuova collana di narrativa breve (ma non troppo) da lui curata e mi chiese se volevo proporre un testo. Lo sventurato rispose. Ho accettato perché stimo Martino, perché non sono bravo a dire di no e perché desideravo un impegno nel quale liberarmi da anni di lavoro sulle gesta del personaggio paterno, e il cui esito fosse un racconto sollevato dal peso del passato, emancipato dalla Storia e dalle parole degli altri.

(Ma il presente ormai pesa più del passato.)

Ed eccolo qui, e mi diverte molto vederlo. Il mio libro più breve subito dopo il mio libro più lungo.

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