Love to Yoko

E’ tempo di riabilitare Yoko. Per quale motivo fu tanto detestata? Forse perché rese felice un uomo? Forse perché lo «stabilizzò»? Forse perché gli mostrò cos’è il «significato del successo»? Perché non era una groupie ma un’artista con le sue idee e la sua autonomia? Perché era giapponese e non inglese/occidentale? Nessuna di queste è una ragione sufficiente per odiare una donna. Love to Yoko.

Il mattoncino rosso – Jambox

Jambox, lo speaker qua sotto, è lungo 9 cm e pesa 400 grammi. Sembra uscito da un film di Kubrick. L’ho scoperto e acquistato sull’Apple Store durante gli sconti del Black Friday. Prima d’allora non ne avevo mai sentito parlare. Usato nel modo e nell’ambiente giusto, questo red brick può essere portentoso.

A Hard Day’s Night, l’accordo magico non è più un mistero

C’è quest’accordo iniziale in A Hard Day’s Night dei divini Beatles. Questo UAAAM! di pochi secondi. Una cascata dalle origini ig-note. Un megariff irrisolto. Fino a oggi. Un articolo su Open Culture, infatti, svela l’arcano con l’aiuto del chitarrista Randy Bachman. Continua a leggere “A Hard Day’s Night, l’accordo magico non è più un mistero”