
Mese: Maggio 2013
Un dittatore
Ma se un dittatore muore a novant’anni, vuol dire che si è goduto ogni ruga, ogni centimetro di stempiatura, tutti i dolorosi privilegi della senilità negati alle sue vittime. Quelli che non hanno avuto un solo capello bianco, né una frattura al femore. I ragazzi che non sono arrivati alla piorrea. Le ragazze che non hanno vissuto il principio dell’osteoporosi. Non saranno contente. Per i novant’anni. Del dittatore.
Cinque pareri su Città distrutte
Negli ultimi 7 giorni 5 persone diverse mi hanno contattato per farmi sapere che hanno letto o stanno leggendo Città distrutte. Questi sono i loro pareri sul libro:
Davide, ho finito di leggere le tue sei biografie. Desidero comunicarti che Città distrutte mi ha preso come non mi accadeva da tempo, pur essendo un affamato lettore. Complimenti, di cuore!
Un numero per cambiare vita
Uno sconosciuto, e da numero sconosciuto, mi lascia un messaggio in segreteria. Mi chiama “Giovanni”. Avvisa che è in città, insieme a Rosinella, e che ha un “immenso desiderio di rivedermi”. Anche Rosinella vuole vedermi. Per riprendere i vecchi discorsi, “rilanciare quel progetto e cambiare le nostre vite”. Una cosa che possiamo fare solo noi tre assieme. Per “cambiare tutto davvero”. Mi esorta a richiamare. Ma in fretta. Domani ripartono. Naturalmente non telefonerò. Non ho alcun numero da chiamare. E non sono Giovanni. Oggi le vite non cambiano. Mi dispiace per lo sconosciuto, per Rosinella e per Giovanni. E anche un po’ per me.
P.S. Se davvero volete cambiare la vostra vita, fate il numero giusto.
