Dalla storia alla narrativa, un incontro a Roma

Il 12 maggio, alla Libreria del Viaggiatore di Roma (Via del Pellegrino 165, ore 18.30) converso con Carola Susani su storia, memoria e letteratura. Proveremo a chiederci – immagino – perché tanti scrittori della nostra età o giù di lì si stiano volgendo alla storia (i nostri ieri), e con quali esiti. L’incontro è organizzato da Lotto 49, un’agenzia editoriale e letteraria. Riporto dal loro sito:

Negli ultimi anni è capitato e capita sempre più che gli scrittori narrino di storia. La fanno interrogandosi sul passato prossimo e remoto, convinti che il rigore dei nessi vada d’accordo con l’intuizione, l’invenzione dei casi esemplari; lo fanno perché avvertono buchi, questioni su cui non è stato detto tutto, su cui si è smesso di parlare, di cui non si parla ancora abbastanza. Lo fanno per legare mondi che non si toccano abbastanza: quello degli studiosi e quello dei lettori. Lo fanno in un modo nuovo rispetto al romanzo storico di un tempo, senza farsi sedurre dalle atmosfere; lo fanno in un modo diverso dagli storici, inventando casi esemplari, e con la lingua della narrativa. Capita a volte che gli storici facciano di se stessi narratori, e trovino la lingua e la disposizione adatta per raccontare i nessi e i casi, perché la trasmissione è una delle grandi questioni e mancanze del presente. Di questo cominceremo a discutere martedì 12 maggio, con Carola Susani e Davide Orecchio: del rapporto fra storia, memoria e scrittura narrativa; di come sono nati i loro libri […] Cominceremo a mettere le basi per il ciclo di seminari, che partirà il 23 maggio con Nadia Terranova, e che proprio sul rapporto fra scrittura e storia recente del nostro paese andrà a indagare.

Parlerei volentieri di:
1) Lo Straniero/I nostri ieri
2) L’invettiva di Luzzatto contro gli scrittori che si occupano di storia (“la maionese impazzita”)
3) Sebald, Kiš
4) la controfattualità
5) letteratura come alternativa terapeutica alla storia accaduta (ribellione?)
6) letteratura come controstoria (Wu Ming, Scego), vs discorso pubblico.
7) l’ossessione per le vittime
8) l’ossessione per le vittime
9) l’ossessione per le vittime
10) ?