Un sogno

Ho sognato che Fidel Castro girava un documentario su Gregory Peck. Lo riprendeva durante un monologo in una piantagione di canne da zucchero. Lo inquadrava dal basso. Fidel Castro, sdraiato per terra con la telecamera nascosta in una valigia di pelle, istruiva Gregory Peck in spanglish o qualcosa di simile: “sigue hablando hasta que we show some photos of your family life”. Anche Gregory Peck aveva la barba. E parlava, parlava… Ora che ci penso, forse non era Gregory Peck. Forse era Julio Cortázar. (L’altra notte mi sono preparato un paio di rum&cola. Poi però mi sono accorto di non averci messo rum, ma tequila)

Con quel che costa oggi la benzina

9 – Con quel che costa oggi la benzina, l’unico che può permettersi la velocità è Usain Bolt.

8 – Con quel che costa oggi la benzina, #Conrad vince e perde nello stesso tempo. #lalineadombra #bonaccia #ferminelloceanoforever.

7 – Con quel che costa oggi la benzina, non aspettatevi troppe stelle cadenti.

6) Con quel che costa oggi la benzina, Cortázar aveva capito tutto: entra in una galleria a Buenos Aires, esce in una metro di Parigi #genio.

5) Con quel che costa oggi la benzina, stravince #Borges. Il suo Aleph non esiste e non c’è (max un’occhiata in cantina). Grosso risparmio.

4 – Con quel che costa oggi la benzina, altro che The Old Patagonian Express. Al limite un Latina-Formia. #Theroux perde, #Pennacchi vince.

3 – Con quel che costa oggi la benzina, non ti verrò mai a trovare amore mio, ma scriverò un romanzo epistolare (o al limite una mail).

2 – Con quel che costa oggi la benzina, vince la poetica di #Proust e #Onetti: letto, cuscini, carta e penna.

1 – Con quel che costa oggi la benzina, il nuovo #Kerouac e il nuovo #Chatwin se ne resterebbero a casa a scrivere romanzetti introspettivi.