Grazie a Open Culture ecco a voi Vladimir Nabokov che declama l’incipit di Lolita. Prima in inglese, poi in russo. La clip è tratta da un documentario francese del 1950:
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Lolita, light of my life, fire of my loins. My sin, my soul. Lo-lee-ta: the tip of the tongue taking a trip of three steps down the palate to tap, at three, on the teeth. Lo. Lee. Ta.
Ma non si limita a questo. Esilaranti i passaggi dedicati a opere e autori secondo Nabokov sopravvalutati: Boris Pasternak, il Thomas Mann de La morte a Venezia, William Faulkner (addirittura). La top list di Nabokov era un’altra: L‘Ulisse di Joyce, la Metamofosi di Kafka, Pietroburgo di Andrej Belyj e la prima parte della Ricerca di Proust.